Quando si pensa all'opzione di aprire un proprio business, subito dopo un primo entusiasmo si para davanti a noi una via crucis di burocrazia, lungaggini, complicazioni e anche costi non indifferenti.
Ma è sempre stato così e in qualche modo accettiamo il fatto che un business è qualcosa che viene fatto da qualcun altro, qualcuno che capisce meglio le leggi, o che ha un partner più anziano e esperto che viene dal corporate o dall'imprenditoria.
In pochi hanno voglia di affrontare un notaio e un avvocato, le carte e i permessi e il commercialista. In pochi, specialmente se alle prime armi e senza soldi, hanno voglia di girare tra nonne zii amici e cugini a raccogliere il capitale sociale necessario ad aprire un'azienda a responsabilità limitata.
Altri vanno per una partnership, che spesso si scioglie dolorosamente a causa di divergenze tra i soci, con perdite da ambo le parti. Chi va in affari senza la protezione di una S.r.l. rimane spesso anche senza difese al primo dissidio legale ed è costretto a piegarsi e spesso a rimetterci del suo.
Ora però non buttiamoci giù, anche in altri paesi hanno i loro problemi..
Considerate ad esempio se voleste aprire una Ltd (Limited Trading Company, l'equivalente di una Srl) nel Regno Unito.
Prima di tutto lì nessuno lo fa da solo, ma dovete cercare un'azienda che lo faccia per voi.
E inoltre quale scegliere?
Ad esempio prendereste questa?
ma farà veramente tutto bene? E il sito? la carta da lettera?
Forse è meglio spendere qualcosina in più ma essere sicuri...
Trecento -hey dico trecento- sterline però è forse un pò troppo..
Potremmo anche scegliere un mix di opzioni..
Poi è un casino in inghilterra. Devi essere connesso ad internet e sei praticamente obbligato a far tutto al computer. Potresti anche perderci quasi un'ora, perchè per fare i controlli dei marchi e dei nomi registrati un pò di tempo ci vuole.
E che cavolo ma allora sai che puoi fare? Ti compri una Ltd
prefabbricata. E poi più tardi, per un piccolo fee le puoi cambiar nome se ti va. Che squallore però un'azienda prefabbricata, ma dove stà il gusto, dov'è la sfida?
Sarà anche vero che mi posso comprare
Newstream Enterprises Limited con 2 click e carta di credito in 15 minuti, ma vuoi mettere come ti fai le ossa a inseguire notai, avvocati e commercialisti qui nel sud Europa?
Allora sarà vero che tutto si può fare, ma il dare la possibilità di farlo con semplicità e senza paura abbassa di molto la soglia d'accesso e chi prima poteva avere un ripensamento ora è forse più invogliato a provare.
E' anche così che sia crea una cultura imprenditoriale.
Ora, di fronte a questo iniquo confronto potreste anche sentirvi anche un tantino presi in giro dal sistema politico e da quello corporativo dei notai che vi obbligano a vivere in un medioevo commerciale.
Beh, avreste ragione! :-)
Ora, chi di voi lettori si può prende la briga di capire cosa dice la legge riguardo all'incorporare un'azienda all'estero per fare business in Italia? Ma poi siamo così sicuri di voler fare business in Italia? Importa veramente dove stanno i nostri clienti? O forse è possibile inserirsi in un'ecologia puramente digitale e transnazionale? E in quel caso conta veramente avere la propria company registrata presso l'ottocentesco studio del notaio del paesino?
Questi sono alcuni link misti sull'argomento:
Statemi bene, io me ne volo a Londra :-D