NOT Thinking in Java (tm)
E' da un pò di tempo che penso sarebbe veramente belo organizzare una serie di workshop intitolata "*Not* Thinking in Java (tm)". Non che io abbia nulla contro java per se, ma dargli addosso è piuttosto trendy ultimamente.
Al di là di Java, quello che mi scoccia è il mono-pensiero che si è instaurato con la cultura degli oggetti. Non mi tiro indietro, ho contribuito anch'io nel mio piccolo a crearla e evangelizzarla. Negli ultimi anni ci siamo fatti una scorpacciata e con i patterns abbiamo esplorato i confini di quello che è possibile fare con gli oggetti.
E' giusto così, ma ora sarebbe veramente interessante esplorare le alternative. Lisp, Erlang, Haskell e i loro vari amici e cugini.
Ieri ho visto un articolo sui linguaggi funzionali che mi ha colpito per la sua semplicità e per il potere persuasivo. E' lunghetto ma leggero. Consiglio a tutti gli interessati di dargli un'occhiata.
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Chiaroscuro
Al di là di Java, quello che mi scoccia è il mono-pensiero che si è instaurato con la cultura degli oggetti. Non mi tiro indietro, ho contribuito anch'io nel mio piccolo a crearla e evangelizzarla. Negli ultimi anni ci siamo fatti una scorpacciata e con i patterns abbiamo esplorato i confini di quello che è possibile fare con gli oggetti.
E' giusto così, ma ora sarebbe veramente interessante esplorare le alternative. Lisp, Erlang, Haskell e i loro vari amici e cugini.
Ieri ho visto un articolo sui linguaggi funzionali che mi ha colpito per la sua semplicità e per il potere persuasivo. E' lunghetto ma leggero. Consiglio a tutti gli interessati di dargli un'occhiata.
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Chiaroscuro
1 Comments:
io mi candido per un "not thinking in ruby"! facciamo un'anticonf!
Ora torno tristemente a scivere codice C, sigh
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